Stadio n.47
ARECHI – Salerno
Marzo 2015, questo inverno purtroppo niente trasferte
europee in cerca di stadi, così approfitto per andare in un impianto che mi è
sempre piaciuto molto e che per essere uno stadio italiano non è affatto male,
sto parlando dell’Arechi di Salerno. Sabato è in programma il big match della
Lega Pro (Serie C) tra la Salernitana ed
il Benevento, mi informo subito sull’acquisto del biglietto in curva sud, sede
del tifo più caldo dei padroni di casa, ma leggo su vari forum in internet e
anche su alcune pagine web che sono andati praticamente tutti esauriti in pochi
giorni, restano comunque i ticket per gli altri settori che si potranno
acquistare il giorno stesso della partita dalla mattina fuori dall’ingresso
dello stadio.
Decido allora di partire con la macchina da casa la mattina
molto presto in modo da arrivare allo stadio poco prima dell’apertura dei
botteghini e acquistare subito il biglietto per la tribuna est o magari
qualcosa rimasto in curva sud.
Il viaggio scorre via senza problemi e nel perfetto orario
che avevo previsto sono davanti all’impianto salernitano, ci sono pochissime
persone in coda davanti a me, ma ci viene comunicato subito che i biglietti per
la curva sud sono tutti esauriti, pazienza dico, ne prenderò uno di tribuna est
e poi proverò ad entrare lo stesso in curva, se non dovessi riuscirci mi vedrò
il tifo più caldo dal settore accanto.
Mentre sono in fila però vedo uscire tre signori con le
giacche della Salernitana calcio che si avvicinano verso le persone in coda e
chiedono se vogliamo acquistare a prezzo di costo dei biglietti di curva sud
che loro hanno in più, nessuno gli risponde, solo io però mi faccio avanti e
chiedo un po’ di informazioni su questi biglietti, c’è il rischio della
fregatura lo so, ma per dieci euro posso anche rischiare, l’unica cosa che non
mi convince è che il ticket è nominativo e sopra c’è il nome e la data di
nascita di un signore di 62 anni, gli faccio presente questa cosa alla persona
che mi sta vendendo il biglietto e lui mi da una pacca sulla spalla e mi dice
in mezzo dialetto che non ci sarà nessun problema all’ingresso, non so perché
ma mi fido, acquisto il biglietto e me ne vado a fare un giro in città.
Allora, devo dire che la zona vicino al porto di Salerno non
è male, dal lungomare alle viette interne del centro storico, passaggi stretti
tipici delle città di porto, che come detto altre volte a me affascinano sempre,
inoltre il duomo è molto grande ed imponente, nel complesso una cittadina
carina, che però alterna zone molto curate ad altre degradate, a distanza di
poche centinaia di metri l’una dall’altra.
Quando mancano un paio di ore all’inizio del match ritorno a
piedi verso la macchina, gustandomi la miriade di scooter ed auto che festanti
si dirigono verso lo stadio, sventolio di bandiere, clacson che “strombazzano”
e anche qualche fumogeno, sembra quasi che abbiano già vinto la partita.
Arrivato nei pressi dello stadio, parcheggio e percorro le
poche centinaia di metri che mi separano dall’ingresso della curva sud, ho un
po’ di paura che non mi facciano entrare per via del biglietto con un altro
nominativo, ma fortunatamente i controlli sono molto veloci e non ho problemi
ad entrare dentro.
Appena scendo i gradoni del primo anello della curva sud mi
trovo il campo da gioco vicinissimo e come al Ferraris di Genova, solo il
fossato separa gli spettatori dal manto erboso.
Dopo un po’ di foto e osservazioni dell’impianto dal basso,
mi dirigo al secondo anello in modo da scattare foto dove includere tutto lo
stadio e vedere che da ogni settore dell’Arechi la visuale del campo è
veramente ottima, con un po’ di ammodernamenti sarebbe un ottimo impianto anche
in Inghilterra o in Germania, per di più avendo anche una tifoseria di tutto
rispetto, che inciterà la propria squadra per tutto il match, finito per la
cronaca 2-0 per i padroni di casa, avrò anche la fortuna di vedere entrambe le
reti proprio sotto la curva sud con i giocatori festanti a pochi metri da me,
lo stadio oggi è stato una bolgia, anche il tifo ospite l’ho visto molto attivo
per tutta la partita.
Appena l’arbitro decreta la fine del match corro via in modo
da tornare alla macchina e partire subito senza restare troppo imbottigliato
nel traffico, nel viaggio di ritorno che scorrerà via senza intoppi, ho modo di
ripensare ad uno, secondo me, dei migliori stadi in Italia, come struttura e
visuale, in più mantiene quel senso di “retrò” che fa ricordare il calcio del
passato.
Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Arechi
Città: Salerno
Anno inaugurazione: 1990
Capienza attuale: 38.000
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Salernitana calcio
Proprietario: Comune
di Salerno
Lo stadio si trova non molto lontano dal centro città ed è
raggiungibile con gli autobus e con il treno.
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