venerdì 11 novembre 2016

Stadio n.47
ARECHI – Salerno

Marzo 2015, questo inverno purtroppo niente trasferte europee in cerca di stadi, così approfitto per andare in un impianto che mi è sempre piaciuto molto e che per essere uno stadio italiano non è affatto male, sto parlando dell’Arechi di Salerno. Sabato è in programma il big match della Lega Pro (Serie C)  tra la Salernitana ed il Benevento, mi informo subito sull’acquisto del biglietto in curva sud, sede del tifo più caldo dei padroni di casa, ma leggo su vari forum in internet e anche su alcune pagine web che sono andati praticamente tutti esauriti in pochi giorni, restano comunque i ticket per gli altri settori che si potranno acquistare il giorno stesso della partita dalla mattina fuori dall’ingresso dello stadio.
Decido allora di partire con la macchina da casa la mattina molto presto in modo da arrivare allo stadio poco prima dell’apertura dei botteghini e acquistare subito il biglietto per la tribuna est o magari qualcosa rimasto in curva sud.
Il viaggio scorre via senza problemi e nel perfetto orario che avevo previsto sono davanti all’impianto salernitano, ci sono pochissime persone in coda davanti a me, ma ci viene comunicato subito che i biglietti per la curva sud sono tutti esauriti, pazienza dico, ne prenderò uno di tribuna est e poi proverò ad entrare lo stesso in curva, se non dovessi riuscirci mi vedrò il tifo più caldo dal settore accanto.
Mentre sono in fila però vedo uscire tre signori con le giacche della Salernitana calcio che si avvicinano verso le persone in coda e chiedono se vogliamo acquistare a prezzo di costo dei biglietti di curva sud che loro hanno in più, nessuno gli risponde, solo io però mi faccio avanti e chiedo un po’ di informazioni su questi biglietti, c’è il rischio della fregatura lo so, ma per dieci euro posso anche rischiare, l’unica cosa che non mi convince è che il ticket è nominativo e sopra c’è il nome e la data di nascita di un signore di 62 anni, gli faccio presente questa cosa alla persona che mi sta vendendo il biglietto e lui mi da una pacca sulla spalla e mi dice in mezzo dialetto che non ci sarà nessun problema all’ingresso, non so perché ma mi fido, acquisto il biglietto e me ne vado a fare un giro in città.
Allora, devo dire che la zona vicino al porto di Salerno non è male, dal lungomare alle viette interne del centro storico, passaggi stretti tipici delle città di porto, che come detto altre volte a me affascinano sempre, inoltre il duomo è molto grande ed imponente, nel complesso una cittadina carina, che però alterna zone molto curate ad altre degradate, a distanza di poche centinaia di metri l’una dall’altra.
Quando mancano un paio di ore all’inizio del match ritorno a piedi verso la macchina, gustandomi la miriade di scooter ed auto che festanti si dirigono verso lo stadio, sventolio di bandiere, clacson che “strombazzano” e anche qualche fumogeno, sembra quasi che abbiano già vinto la partita.
Arrivato nei pressi dello stadio, parcheggio e percorro le poche centinaia di metri che mi separano dall’ingresso della curva sud, ho un po’ di paura che non mi facciano entrare per via del biglietto con un altro nominativo, ma fortunatamente i controlli sono molto veloci e non ho problemi ad entrare dentro.
Appena scendo i gradoni del primo anello della curva sud mi trovo il campo da gioco vicinissimo e come al Ferraris di Genova, solo il fossato separa gli spettatori dal manto erboso.
Dopo un po’ di foto e osservazioni dell’impianto dal basso, mi dirigo al secondo anello in modo da scattare foto dove includere tutto lo stadio e vedere che da ogni settore dell’Arechi la visuale del campo è veramente ottima, con un po’ di ammodernamenti sarebbe un ottimo impianto anche in Inghilterra o in Germania, per di più avendo anche una tifoseria di tutto rispetto, che inciterà la propria squadra per tutto il match, finito per la cronaca 2-0 per i padroni di casa, avrò anche la fortuna di vedere entrambe le reti proprio sotto la curva sud con i giocatori festanti a pochi metri da me, lo stadio oggi è stato una bolgia, anche il tifo ospite l’ho visto molto attivo per tutta la partita.
Appena l’arbitro decreta la fine del match corro via in modo da tornare alla macchina e partire subito senza restare troppo imbottigliato nel traffico, nel viaggio di ritorno che scorrerà via senza intoppi, ho modo di ripensare ad uno, secondo me, dei migliori stadi in Italia, come struttura e visuale, in più mantiene quel senso di “retrò” che fa ricordare il calcio del passato.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Arechi
Città: Salerno
Anno inaugurazione: 1990
Capienza attuale: 38.000
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Salernitana calcio
Proprietario:  Comune di Salerno


Lo stadio si trova non molto lontano dal centro città ed è raggiungibile con gli autobus e con il treno.




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