Stadio n.79
GHEMLACO ARENA – Gand
Agosto 2018, dopo la giornata passata a Lille, con
annessa partita, il giorno seguente con il pullman mi dirigo in terra belga,
per due giorni tra le città più importanti dove non può mancare anche un match
in uno stadio del Belgio, dove non sono mai stato.
Il pullman in poco tempo mi fa raggiungere Bruxelles,
ho l’occasione così di rivisitare il centro della capitale belga, il quale non
è niente male, nonostante personalmente però, il resto della città non mi
faccia impazzire.
Tutt’altro giudizio invece darò a Bruges, un vero
gioiellino, piacevole da girare a piedi, con vicoli e stradine circondate da
case in mattoni di vario colore e genere.
Dopo aver visitato con piacere e in compagnia Bruges,
con il treno mi dirigo a Gand o Gent (nome ufficiale), così come è conosciuta
anche la squadra di calcio qui in Italia, da non confondere però con il Genk,
altra squadra dell’omonima città.
Appena arrivato alla stazione centrale, aspetto l’autobus
che in pochi minuti mi porta davanti al moderno stadio, non molto grande, ma
una vera perla, appena entrato posso ammirare le tribune a ridosso del campo e
l’ottima visuale che ne viene fuori. Ho “conquistato” così uno stadio in un’altra
nazione, la tredicesima totale e il 55esimo stadio visto all’estero.
Dopo le classiche foto in svariate zone della curva mi
siedo al mio posto, tra le prime file, le quali sono un po’ rialzate rispetto
al terreno di gioco e vicinissime senza
barriere.
La partita è stata divertente, un bel 4 a 1 per i padroni di casa che hanno
sconfitto così il Beveren.
Finita la partita esco e salgo sull’autobus che mi
riporta verso il centro città, da lì a piedi raggiungo il centro storico, dove
mi aspettano due ragazzi conosciuti in aereo, loro alloggiano a Gand e
condividono con me gli splendidi monumenti che si trovano in questa città, a
mio avviso la più bella del Belgio, sembra di essere tornati nel Medioevo, tra
il castello, le cattedrali, le chiese, la piazza e poi con la sera il tutto
acquisisce un fascino unico, inoltre non manca il divertimento, concentrato
principalmente su una via in cui si balla, si beve e si mangia.
Veramente un bel ricordo di questa città, anche se ho
dovuto fare una corsa per riuscire a prendere l’ultimo treno che mi riportasse
a Bruges, dove avevo l’hotel.
Il giorno seguente avrò modo di visitare Anversa,
nonostante il brutto tempo, questa città comunque non lascerà ne a me ne ai miei
due compagni di viaggio un ricordo molto positivo, infatti a parte la piazza
centrale e la magnifica cattedrale, non abbiamo trovato punti di forza,
decisamente un gradino sotto Gand e Bruges, ma non tutte le città possono
lasciarci un ricordo indelebile.
Così dopo pranzo mi dirigo alla stazione centrale per
prendere il treno che mi riporterà direttamente all’aeroporto di Bruxelles, dal
quale tornerò nuovamente in Italia, portando dentro di me un altro viaggio in
città affascinanti e con due stadi in più nella mia collezione.
Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Ghemlaco Arena
Città: Gand
Anno inaugurazione: 2013
Capienza attuale: 20.000
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: KAA Gent
Proprietario: KAA Gent
Lo stadio si trova fuori dal centro città e si può
raggiungere con diversi autobus.