venerdì 11 novembre 2016

Stadio n.43
GRANDE TORINO – Torino

Nello stesso giorno della visita allo Stadium mi reco anche a vedere il secondo impianto per capienza della città, la casa del Torino calcio, ha cambiato diversi nomi e ha avuto grosse ristrutturazioni nel corso degli anni, ora si chiama Grande Torino, in onore della squadra probabilmente più forte d’Italia di tutti i tempi, tragicamente scomparsi in un incidente aereo.
Comunque, arrivo con il taxi per riuscire a prendere l’ultima visita della giornata, agli ingressi mi accorgo di essere l’unico visitatore di quell’ora e uno dei pochissimi dell’interno giorno, infatti da lì a pochi mesi il museo e la visita dello stadio saranno interrotte proprio per poche presenze.
Entrato all’interno dell’impianto vengo portato a ridosso del campo da gioco entrando dalla sotto la curva nord, cuore del tifo granata, qui è presente la riproduzione di un grosso toro, simbolo della squadra di casa, il tour continua passando davanti la tribuna ovest dove continuo a scattare foto e osservare per bene l’impianto, questo conferma quanto già visto in televisione o su internet, ovvero che non è molto grande, le tribune e soprattutto le curve sono distanti dal campo praticamente come se ci fosse ancora la pista di atletica, un vero peccato che con la ristrutturazione effettuata per le Olimpiadi Invernali del 2006 non si abbia fatto in modo di avvicinare il più possibile gli spettatori al terreno di gioco. Il tour prosegue fino agli spogliatoi, per poi concludersi con il passaggio davanti all’ingresso della tribuna autorità.
Appena uscito, convinco la ragazza che mi aspettava nel parco antistante lo stadio a seguirmi a piedi fino al vecchio stadio Filadelfia che si trova poco distante dal Grande Torino.
Quando arrivo dinnanzi a quel che resta della struttura, mi “intrufolo” dentro spostando una lamiera e facendomi largo tra i cespugli mi posizione al centro di quello che una volta era il campo da gioco.
Ormai sono rimasti solo poche parti di tribuna e qualche altro resto dell’impianto, completamente abbandonato da anni, gli ultimi ricordi sono alcune scritte e le due porte da calcio, rimesse alcuni anni fa dai tifosi del Torino per una partita rievocativa.
Fortunatamente da  lì a pochi anni sulle ceneri del vecchio impianto ne è stato costruito uno completamente nuovo con  lo stesso nome ma con una capienza di 4.000 posti anziché 30.000 e nel quale giocheranno e si alleneranno le giovanili del Torino.
Il giorno dopo essere uscito da questo “monumento” storico sportivo della città andrò in un monumento religioso dove si ammira una visuale bellissima della città e delle Alpi, ma dove purtroppo l’aereo partito da Lisbona e che riportava la squadra del Torino a casa precipitò non lasciando nessun sopravissuto, motivo per il quale dietro alla Basilica di Superga è presente una grossa stele in ricordo di quel triste avvenimento, è incredibile l’aria che si respira in quel luogo dove non contano i colori per cui uno tifa.
L a visita alla città continuerà tra monumenti e negli altri luoghi famosi, restando più che soddisfatto di questo luogo,  sicuramente tra le grandi città più belle del Paese.


Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Grande Torino
Città: Torino
Anno inaugurazione: 1933 (completamente ristrutturato nel 2006)
Capienza attuale: 27.958
Pianta: ellittica
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: F.C. Torino
Proprietario:  Comune di Torino


Lo stadio è vicino al centro cittadino ed è raggiungibile con autobus e tram.






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