domenica 6 novembre 2016

Stadio n.11
LUIGI FERRARIS – Genova

Aprile del 2009, sono in partenza per Genova, con il treno e con la ragazza che mi accompagnerà per molti dei miei viaggi all’interno delle cattedrali del calcio, la ringrazierò sempre per la sua pazienza e per il modo di apprezzare un mondo a lei sconosciuto e che di certo non gli sarebbe mai interessato.
Scuoto sempre la testa quando sento dire che in un viaggio con la ragazza/o  uno dei due ha dovuto rinunciare a visitare un luogo che gli interessava molto solo perché l’altro non era ugualmente interessato e non voleva accompagnarlo o magari organizzarsi per conto suo solo per un paio di ore al massimo.
Comunque arrivati alla stazione dei treni andiamo a farci le varie visite ai principali luoghi della città, la quale potrebbe essere tenuta sicuramente un po’ meglio, nonostante tutto però le città di porto mi hanno sempre affascinato e nel corso degli anni ne visiterò parecchie legando la visita dello stadio alla città, ovvio!
Il giorno della partita ci rechiamo al Ferraris con largo anticipo con l’aiuto dell’autobus preso dal centro città, all’interno del bus siamo con dei tifosi del Genoa e un paio di anziani inglesi che si divertono molto a seguire i cori della tifoseria rossoblu.
Mi piace molto vedere i tifosi come arrivano nel “proprio” stadio, nella loro città, i loro rituali e gesti, quello che cantano, bevono o mangiano prima che lo spettacolo abbia inizio, vedo il tutto prima da esterno e poi mi immergo in loro ed è una cosa fantastica, un’esperienza unica ogni volta.
Entrati in curva sud inizio a camminare per tutto il settore, facendo foto in continuazione e da ogni angolazione, salgo anche al secondo anello per scattare altri ricordi indelebili della giornata.
Lo stadio è molto bello, la visuale ottima, tribune a ridosso del campo, solo il settore ospiti , alla fine della tribuna ovest, sembra avere una visuale ridotta. Per il resto struttura in stile inglese, uno degli stadi più antichi del Paese, insomma, un monumento nazionale.
Consiglio a tutti gli appassionati una partita, in particolare in curva, di una delle due squadre di Genova, un’esperienza bellissima da fare.
Poi entrano le squadre per scaldarsi, oggi andrà in scena Genoa-Udinese, lo stadio si riempie via via sempre di più, i padroni di casa si stanno giocando un posto per la prossima Champions League e faranno di tutto per spingere la squadra alla vittoria.
Mi posiziono sulla balaustra a ridosso del campo, sono vicinissimo e solo il fossato mi separa dai giocatori che sentirò durante la partita urlarsi tra loro nelle fasi di gioco vicino all’area di porta.
Nel secondo tempo il Genoa segnerà i due goal per la vittoria e lo stadio diventerà ancora di più una bolgia, con i cori da una curva all’altra. Finito il match usciamo insieme al resto del pubblico festante e ci dirigiamo di nuovo al centro città, dando solo un’ultima occhiata ad uno degli stadi più affascinanti d’Italia.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Luigi Ferraris
Città: Genova
Anno inaugurazione: 1911
Capienza attuale: 36.539
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Genoa e Sampdoria
Proprietario:  Comune di Genova

Lo stadio si trova in zona abbastanza centrale e si può raggiungere con gli autobus.



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