Stadio n.11
LUIGI FERRARIS – Genova
Aprile del 2009, sono in partenza per Genova, con il treno e
con la ragazza che mi accompagnerà per molti dei miei viaggi all’interno delle
cattedrali del calcio, la ringrazierò sempre per la sua pazienza e per il modo
di apprezzare un mondo a lei sconosciuto e che di certo non gli sarebbe mai
interessato.
Scuoto sempre la testa quando sento dire che in un viaggio
con la ragazza/o uno dei due ha dovuto
rinunciare a visitare un luogo che gli interessava molto solo perché l’altro
non era ugualmente interessato e non voleva accompagnarlo o magari organizzarsi
per conto suo solo per un paio di ore al massimo.
Comunque arrivati alla stazione dei treni andiamo a farci le
varie visite ai principali luoghi della città, la quale potrebbe essere tenuta
sicuramente un po’ meglio, nonostante tutto però le città di porto mi hanno
sempre affascinato e nel corso degli anni ne visiterò parecchie legando la
visita dello stadio alla città, ovvio!
Il giorno della partita ci rechiamo al Ferraris con largo
anticipo con l’aiuto dell’autobus preso dal centro città, all’interno del bus
siamo con dei tifosi del Genoa e un paio di anziani inglesi che si divertono
molto a seguire i cori della tifoseria rossoblu.
Mi piace molto vedere i tifosi come arrivano nel “proprio”
stadio, nella loro città, i loro rituali e gesti, quello che cantano, bevono o
mangiano prima che lo spettacolo abbia inizio, vedo il tutto prima da esterno e
poi mi immergo in loro ed è una cosa fantastica, un’esperienza unica ogni
volta.
Entrati in curva sud inizio a camminare per tutto il
settore, facendo foto in continuazione e da ogni angolazione, salgo anche al
secondo anello per scattare altri ricordi indelebili della giornata.
Lo stadio è molto bello, la visuale ottima, tribune a
ridosso del campo, solo il settore ospiti , alla fine della tribuna ovest,
sembra avere una visuale ridotta. Per il resto struttura in stile inglese, uno
degli stadi più antichi del Paese, insomma, un monumento nazionale.
Consiglio a tutti gli appassionati una partita, in
particolare in curva, di una delle due squadre di Genova, un’esperienza
bellissima da fare.
Poi entrano le squadre per scaldarsi, oggi andrà in scena
Genoa-Udinese, lo stadio si riempie via via sempre di più, i padroni di casa si
stanno giocando un posto per la prossima Champions League e faranno di tutto
per spingere la squadra alla vittoria.
Mi posiziono sulla balaustra a ridosso del campo, sono
vicinissimo e solo il fossato mi separa dai giocatori che sentirò durante la
partita urlarsi tra loro nelle fasi di gioco vicino all’area di porta.
Nel secondo tempo il Genoa segnerà i due goal per la
vittoria e lo stadio diventerà ancora di più una bolgia, con i cori da una
curva all’altra. Finito il match usciamo insieme al resto del pubblico festante
e ci dirigiamo di nuovo al centro città, dando solo un’ultima occhiata ad uno
degli stadi più affascinanti d’Italia.
Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Luigi Ferraris
Città: Genova
Anno inaugurazione: 1911
Capienza attuale: 36.539
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Genoa e Sampdoria
Proprietario: Comune
di Genova
Nessun commento:
Posta un commento