lunedì 7 novembre 2016

Stadio n.34
ETIHAD STADIUM – Manchester

Preso appena in tempo il pullman per tornare posso rilassarmi un po’ nel viaggio che mi riporterà a Manchester, riesco anche ad addormentarmi (cosa rarissima per me sui pullman) e quando mi risveglio guardando dal finestrino mi accorgo che è tutto completamente innevato, quando alla mia partenza la mattina non scendeva nemmeno un fiocco di neve.
Scendo al centro città e coprendomi per bene mi incammino verso la stazione centrale dove cercherò il mezzo di trasporto più comodo per arrivare all’Etihad Stadium, che scoprirò essere i miei piedi (!)
Il cammino che mi separa dallo stadio lo percorrerò in compagnia di due signori conosciuti pochi minuti prima alla stazione, dove anch’essi chiedevano ad un poliziotto il modo migliore per raggiungere l’impianto sportivo, vengono da Southampton a sud dell’Inghilterra e come me oggi assisteranno al match di Premier League tra Manchester City e Fulham, scambiamo due chiacchiere sul calcio cercando di farci capire a vicenda e si stupiscono molto della mia conoscenza della loro squadra, come il loro soprannome e la capienza e il nome dello stadio di casa, si mettono anche a ridere quando una macchina quasi mi sfiora a bordo strada facendomi uscire dalla bocca parole non proprio tenere per il “distratto” autista.
Comunque arrivati davanti allo stadio le nostre strade si separano avendo due settori diversi, così mi dirigo verso il mio settore e dopo un rapido controllo, anche li farò fare un paio di risate agli steward visto che dietro ho con me lo zaino del viaggio con all’interno alcuni vestiti, dentifricio, spazzolino, deodorante e altri effetti personali, cose non proprio usuali da portare allo stadio.
Entrato all’interno mi rifocillo ad uno dei tanti bar presenti, con un buonissimo “pies” (tipico tortino inglese fatto con pasta sfoglia ripiena di carne) ed un’ottima birra che non posso bere sui seggiolini ma solo nell’aera bar.
Finito di mangiare e di bere posso finalmente scendere i gradoni della tribuna est arrivando fino a pochi metri dal campo, poi camminando e fotografando arrivo fino alla curva nord per poi dirigermi verso la sud, lo stadio è un tripudio di celeste, ogni seggiolino infatti è di questo colore, la struttura invece non è la classica inglese in stile rettangolare, ma è leggermente a forma ellittica, questo comporta una leggera distanza in più tra campo e spettatori, anche se sempre molto vicini tra loro.
Comunque, mi posiziono nel mio posto, ovvero al primo anello della tribuna laterale est, dove vedrò ottimamente tutta la partita, vinta per la cronaca 3-0 dai padroni di casa, nonostante questo alcuni dei pochi tifosi ospiti assisteranno a tutto il match a petto nudo facendo anche un buon tifo, a differenza dei tifosi del City che si sentiranno ben poco per tutto l’incontro, ma d'altronde in Inghilterra il tifo è più simile ad una partita di tennis che ad una di calcio, però non si può aver tutto, mi faccio bastare il calcio più avvincente e gli stadi (insieme a quelli tedeschi) più belli del mondo.
Finita la partita, sotto un’incessante nevicata, mi appresto ad uscire e a prendere l’autobus che mi porterà alla stazione centrale, dove prenderò il treno per l’aeroporto nel quale dormirò “accampato” nella sala d’aspetto e nel quale prenderò la mattina seguente l’aereo che mi riporterà in Patria dopo un viaggio faticoso, freddo ma che mi resterà impresso nella mente e che sto rivivendo grazie a questo blog.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Etihad Stadium
Città: Manchester
Anno inaugurazione: 2002
Capienza attuale: 55.097
Pianta: semiellittica
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Manchester City
Proprietario: Comune di Manchester

Lo stadio è raggiungibile con gli autobus e a piedi dalla stazione centrale.

E’ possibile visitare l’impianto e il museo all’interno di esso.



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