Stadio n.54
PETROVSKIJ –
San Pietroburgo
Dopo quattro giorni passati a Mosca, prendiamo il treno che
in quattro ore esatte ci porta a San Pietroburgo, lì alloggeremo per altri
quattro giorni prima di tornare in Italia.
Parlando prima della città, devo dire che non sono rimasto
deluso per carità, però me la immaginavo più bella e con un fascino unico,
invece l’ho trovata una città carina ma molto simile a qualche classica
metropoli europea.
Comunque una città sicuramente da visitare, nella quale sono
racchiuse svariate bellezze architettoniche e tanta storia. Il tempo poi non ha
aiutato molto, visto che a differenza di Mosca dove la sera uscivo in
maglietta, qui và tenuta la giacca leggera anche di giorno e pensando che è
Agosto la cosa non è che mi faccia molto
piacere.
Lo stesso giorno dell’arrivo in città, assisterò al match
del campionato russo tra Rostov e Zenit San Pietroburgo, quest’ultima è la
squadra di casa e uno dei principali team calcistici russi e a differenza di
Mosca, dove sono presenti ben quattro squadre principali, qui si tifa
praticamente solo per lo Zenit, ragion per cui mi fa ancora più strano che una
città con più di quattro milioni e mezzo di abitanti abbia la sua squadra
relegata a giocare ormai da molti anni in uno stadio con poco più di ventimila
posti.
A tal proposito, arrivo con la ragazza che è con me, al
Petrovskij Stadion tramite la metropolitana, poi dopo un paio di controlli
accurati degli agenti di polizia tra cui anche quello dell’iride con un
macchinario posto prima dei tornelli, sono all’interno dello stadio.
Quello che ho davanti è una piccola struttura avanti con
l’età, la pista di atletica poi non aiuta la visuale del campo, nel complesso
sembra un classico stadio italiano di una squadra di Serie B, ma va bene, non
fa niente perché la partita che vedrò ,seppur di livello tecnico basso, sarà
emozionante e alla fine la spunterà in rimonta la squadra di casa per 3-2, con
tanto di arrampicata da parte mia sulla ringhiera che divide gli spettatori
dalla pista di atletica J
Un po’ di rammarico sta nel fatto che pochi mesi dopo il mio
accesso in questo stadio, lo Zenit si trasferirà in uno nuovo impianto bello e
moderno da sessanta mila posti, ma va bene anche così, tornerò a Roma con altri
due stadi impressi nella mia mente e con la decima nazione in cui ho visto almeno
un impianto dall’interno.
Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Petrovskij
Città: San Pietroburgo
Anno inaugurazione: 1925
Capienza attuale: 21.570
Pianta: ellittica
Pista d’atletica: presente
Utilizzo: Zenit San Pietroburgo
Proprietario: Zenit
San Pietroburgo
Lo stadio non si trova un po’ fuori il centro città ed è
facilmente raggiungibile con la metropolitana.
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