sabato 12 novembre 2016

Stadio n.54
PETROVSKIJ – 
San Pietroburgo

Dopo quattro giorni passati a Mosca, prendiamo il treno che in quattro ore esatte ci porta a San Pietroburgo, lì alloggeremo per altri quattro giorni prima di tornare in Italia.
Parlando prima della città, devo dire che non sono rimasto deluso per carità, però me la immaginavo più bella e con un fascino unico, invece l’ho trovata una città carina ma molto simile a qualche classica metropoli europea.
Comunque una città sicuramente da visitare, nella quale sono racchiuse svariate bellezze architettoniche e tanta storia. Il tempo poi non ha aiutato molto, visto che a differenza di Mosca dove la sera uscivo in maglietta, qui và tenuta la giacca leggera anche di giorno e pensando che è Agosto  la cosa non è che mi faccia molto piacere.
Lo stesso giorno dell’arrivo in città, assisterò al match del campionato russo tra Rostov e Zenit San Pietroburgo, quest’ultima è la squadra di casa e uno dei principali team calcistici russi e a differenza di Mosca, dove sono presenti ben quattro squadre principali, qui si tifa praticamente solo per lo Zenit, ragion per cui mi fa ancora più strano che una città con più di quattro milioni e mezzo di abitanti abbia la sua squadra relegata a giocare ormai da molti anni in uno stadio con poco più di ventimila posti.
A tal proposito, arrivo con la ragazza che è con me, al Petrovskij Stadion tramite la metropolitana, poi dopo un paio di controlli accurati degli agenti di polizia tra cui anche quello dell’iride con un macchinario posto prima dei tornelli, sono all’interno dello stadio.
Quello che ho davanti è una piccola struttura avanti con l’età, la pista di atletica poi non aiuta la visuale del campo, nel complesso sembra un classico stadio italiano di una squadra di Serie B, ma va bene, non fa niente perché la partita che vedrò ,seppur di livello tecnico basso, sarà emozionante e alla fine la spunterà in rimonta la squadra di casa per 3-2, con tanto di arrampicata da parte mia sulla ringhiera che divide gli spettatori dalla pista di atletica J
Un po’ di rammarico sta nel fatto che pochi mesi dopo il mio accesso in questo stadio, lo Zenit si trasferirà in uno nuovo impianto bello e moderno da sessanta mila posti, ma va bene anche così, tornerò a Roma con altri due stadi impressi nella mia mente e con la decima nazione in cui ho visto almeno un impianto dall’interno.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Petrovskij
Città: San Pietroburgo
Anno inaugurazione: 1925
Capienza attuale: 21.570
Pianta: ellittica
Pista d’atletica: presente
Utilizzo: Zenit San Pietroburgo
Proprietario:  Zenit San Pietroburgo


Lo stadio non si trova un po’ fuori il centro città ed è facilmente raggiungibile con la metropolitana.




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