lunedì 7 novembre 2016

Stadio n.33
ANFIELD – Liverpool

Il giorno seguente la visita allo stadio del Manchester United mi alzo molto presto dall’hotel in cui ho dormito a poche centinaia di metri dall’Old Trafford, è ancora buio ma la giornata che mi si prospetta sarà bella intensa, mi aspetta infatti la visita ad Anfield a Liverpool e la partita all’Etihad nuovamente a Manchester.  Mi dirigo così a piedi al tram/metro che mi porterà dapprima al centro città e da lì proseguendo a piedi alla stazione dei pullman dove prenderò quello diretto all’aeroporto di Liverpool.
In poco tempo arrivo davanti al sottomarino giallo che si trova davanti il terminal dell’aeroporto della città dei Beatles, scendo dal pullman e dopo pochi minuti prendo l’autobus che mi porterà al centro, lì prenderò un altro autobus che mi porterà a pochi passi da uno dei simboli sportivi della città, della nazione e non solo, Anfield , ovvero la casa del Liverpool F.C.  che insieme al Manchester United formano le due squadre più blasonate del panorama calcistico inglese e tra le top ten di quello europeo.
Faccio subito il ticket per la visita guidata e per il museo, quest’ultimo posso visitarlo subito, con mio grande piacere visto che è strapieno di trofei ed altri ricordi importanti della squadra, purtroppo anche una parete dove sono ricordate le vittime della strage di Sheffield, dove morirono 96 tifosi del Liverpool, schiacciati dalla folla all’interno dello stadio Hillsborough.
Uscito dal museo mi preparo per la visita allo stadio, in teoria il mio biglietto è per il tour successivo, ma ho i tempi molto ristretti, così mi “imbuco” nella visita che è appena partita, giusto in tempo prima che uno steward chiuda il cancello che ci porta dietro la tribuna ovest, da lì si entra nella sala conferenze e successivamente all’ingresso mitico dove ho la possibilità di toccare il cartello con su scritto “this is Anfield”, prima di entrare a bordo campo e ammirare in tutto il suo fascino lo stadio.
Saliamo sulla tribuna ovest mentre la guida ci parla, io però sono preso dallo scattare foto e dal pensiero che da lì a pochi minuti avrò la possibilità di salire sui gradini della Kop, la famosissima curva dei tifosi più caldi della squadra di casa, da dove parte il coro “you’ll never walk alone” uno di quelli più conosciuti a livello mondiale.
Posso ammirare così lo stadio da altre angolazioni, vedere l’ottima visuale che ha ogni posto e apprezzare stilisticamente tutta la struttura,  che anche se non molto grande, risulta ottima da molti punti di vista.
Negli ultimi anni l’impianto sarà oggetto di un ampliamento del numero di posti, rendendo questo “teatro” ancora più bello.
Avrò modo di vedere poco la città di Liverpool, purtroppo anche il tempo piovoso non ha aiutato a vedere bene il panorama che mi scorreva intorno durante le tratte in autobus e pullman, però devo dire che come a Manchester, ho trovato gente disponibile e cordiale nel darmi informazioni, nonostante il mio inglese “maccheronico”, ben diverso da quello che ho trovato a Londra, dove nessuno o quasi ti fila e ti parlano velocemente e senza guardarti in faccia, qui invece hanno provato anche a farsi capire a gesti dove la lingua non riusciva.

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Anfield
Città: Liverpool
Anno inaugurazione: 1884
Capienza attuale: 54.074
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Liverpool F.C.
Proprietario:  Liverpool F.C.

Lo stadio non è molto lontano dal centro città ed è raggiungibile con l’autobus.

All’interno dell’impianto è possibile effettuare visita della struttura e del museo.



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