martedì 30 ottobre 2018

STADIUMHUNTER - ALLA SCOPERTA DELLE CATTEDRALI CALCISTICHE

STADIUMHUNTER-

Inizio a scrivere questo blog dopo averlo rimandato più e più volte, ma, come dicono gli scrittori di professione, “aspettavo l’ispirazione giusta”.
Ora sembra sia finalmente arrivato il momento ideale per iniziare a raccontare una delle mie più grandi passioni,  gli stadi.
Da quando ho iniziato a camminare da solo mi sono innamorato del calcio, oltre a praticarlo ero super informato su tutte le statistiche che lo riguardassero,  in particolare una, lo stadio di appartenenza e la relativa capienza delle squadre italiane e non solo.
Via via il mio interesse verso le “cattedrali del calcio” è diventato sempre più grande, tanto che quando vedevo una partita in televisione ero più interessato agli spalti che al gioco, così come quando sul giornale leggevo il tabellino di un match la cosa che più mi incuriosiva erano le notizie relative allo stadio, dove si fosse giocato e l’affluenza di pubblico.
Più crescevo con l’età e più avevo il desiderio di girare gli stadi in Italia e nel resto dell’Europa, il solo pensiero di entrare in uno stadio mi lasciava una sensazione unica.
Così dal pensiero si è passato ai fatti, ho iniziato a girare gli stadi italiani ed europei, legando la vacanza nel “bel paese” o all’estero non solo con la visita della città, i locali, le curiosità di quel posto, ma con un cordone unico….lo stadio o gli stadi di quella città!
In questo blog  racconterò, oltre ai dati generali e alla storia della struttura, anche quello che mi ha portato alla visita di quello stadio, inoltre inserirò notizie utili ad altri appassionati che fossero interessati a vedere la “cattedrale” in questione. 
Un viaggio partito più di vent’anni fa e nonostante gli impegni lavorati non mi lascino tanto tempo libero, le trasferte europee abbiano sempre un costo non molto economico, collimare il tutto con altre passioni,  sono riuscito e riesco ancora a coltivare questa passione, sperando di poterlo continuare a farlo nel tempo.
Prima di iniziare a parlare di ogni singola struttura ho deciso di seguire delle piccole regole per questo blog:
Per prima cosa parlerò di tutti gli stadi visti in ordine di tempo, partendo dal primo in cui avevo solo nove anni e mezzo.
Come seconda cosa nel conteggio delle strutture viste, ho tenuto conto solo di quelli in cui sono riuscito ad entrare all’interno, o sul campo o sulle tribune e con una capienza di almeno 10.000 posti (capienza limite di regola che lo separa da uno stadio di minor capienza).



Quanta strada e quante ore passate su treni, aerei, metro, bus, e quanti chilometri percorsi a piedi….. tutto per vedere dall’interno quella struttura moderna,antica,bella,brutta,particolare che per molti è anche più di una casa, per altri una maledizione, ma che per me è qualcosa che ogni volta mi fa spalancare gli occhi e mi lascia un senso di pace interiore, facendomi dimenticare almeno per un po’ tutti i pensieri della vita frenetica che affrontiamo tutti i giorni.
Penso sia importantissimo per ognuno di noi trovare un qualcosa di simile, un punto positivo da segnare nella propria mente.

…. semplici racconti fatti con il sorriso sulle labbra, ripensando alle avventure passate …….

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