martedì 30 ottobre 2018


Stadio n.80

ALLIANZ STADION – Vienna

Ottobre 2018, in partenza per un week-end tra Bratislava e Vienna, nella seconda città avrò modo anche di assistere ad una partita del campionato austriaco.
Appena atterrato all’aeroporto viennese prendo subito il pullman che in un’ora precisa mi porta a Bratislava. La capitale slovacca non è affatto male, il centro storico è piccolo e ricorda un po’ una città medievale, sovrastata da un’imponente castello, anche se questo risulta diverso rispetto ai castelli a cui siamo abituati noi, sembra più una reggia.
Proseguo la visita della città tra i vicoli del centro prima di incamminarmi alla stazione centrale dei treni. Ho modo di attraversare, su uno dei tanti ponti, l’immenso fiume Danubio che scorre forte e impetuoso, fa sempre impressione vedere questi fiumi europei così larghi e con quantità incredibili di acqua.
In confronto i più grandi fiumi italiani sembrano dei ruscelli.
Preso il treno per Vienna in poco più di un’ora sono nella sua stazione centrale, da lì tram e dritto in hotel a sistemarmi un secondo prima di iniziare il giro della città.
Il fascino della sera è una componente in più ma la capitale austriaca è veramente bella e colpisce subito per la maestosità delle sue opere nel centro. Naturalmente è tenuta egregiamente su tutti i fronti, il salotto d’Europa la chiamerei e nonostante ci sia una pioggia leggera ma costante è un piacere girare a piedi per le vie del centro. Proseguo dopo cena nella mia visita notturna della città e continuo a stupirmi delle bellezze che mi circondano.
Nel Vecchio Continente personalmente dopo Parigi e Mosca non ho visto nessuna città affascinante e ricca di monumenti come Vienna.
Il giorno seguente avrò modo di continuare la mia visita tra musei, parchi e monumenti, con pochissime ore di sole, ma non per questo non resterò estasiato da questa magnifica città, facilmente percorribile a piedi, ordine e pulizia al massimo, gente introversa ma comunque gentile, insomma, una splendida città.
In un luogo così bello non potevo mancare la visita allo stadio, così con il biglietto già acquistato dall’Italia, come al solito sul sito internet ufficiale della squadra,  mi reco a vedere Rapid Vienna-Admira Wacker, valida per il campionato austriaco di calcio.
Sceso dalla metro, percorro qualche centinaio di metri e in pochi minuti sono dentro lo stadio, a ridosso della curva occupata dai tifosi locali.
L’impianto non è molto grande ma estremamente curato e con un’ottima visuale del campo in tutti i settori.
Molto simile alla Groupama Arena di Budapest, una “marea” verde che si unisce al campo di calcio in ottime condizioni.
Il tifo poi riprende il “modello tedesco” ovvero quello che hanno preso da Noi italiani.
Sventolio di bandiere e cori continui per tutto il match che per la cronaca finirà 2 a 0 per i padroni di casa.
Dall’altra parte i pochi tifosi ospiti si animano anche loro per tutti i 90 minuti e vanno a completare una bella giornata di calcio alla fine della quale esco di corsa per andare a completare l’ultimo giretto in città prima di prendere il treno che in poco tempo mi porta all’aeroporto dove ho il volo per l’Italia.
L’ottantesimo stadio è stato raggiunto, insieme alla quattordicesima nazione e al decimo campionato di massima serie in cui ho visto almeno un match.
Il viaggio nelle cattedrali europee del calcio continua…  

Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Allianz Stadion
Città:  Vienna
Anno inaugurazione: 2016
Capienza attuale: 24.288
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: SK Rapidi Vienna
Proprietario:  SK Rapidi Vienna
Lo stadio si trova fuori dal centro città e si può raggiungere con la metro.
E’ possibile effettuare tour dello stadio  e annesso museo .




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