Stadio n.76
GROUPAMA ARENA – Budapest
Febbraio 2018, sto atterrando in una delle capitali più
conosciute dell’est Europa per un week-end di svago con annessa partita di
calcio.
Stavolta ho optato più per la visita della città che per l’importanza
dello stadio e della squadra che ci gioca.
Per carità, il Ferencvaros è la squadra più importante di
Budapest e di tutta l’Ungheria, però diciamo che qui il calcio non ha avuto più
un risalto nel continente dagli anni ‘50/’60, nonostante questo è comunque lo
sport più seguito nel paese ed oggi mi aspetta uno dei derby della capitale,
tra i padroni di casa e l’Honved.
Appena arrivo in centro città mi dirigo subito allo stadio
per acquistare il biglietto per la partita, prima però ho bisogno di fare una
tessera di riconoscimento, che prevede foto e scansione di entrambi i palmi
delle mani!
Sembra abbastanza assurdo dover fare queste cose per
assistere ad una partita di calcio, ma qui non ci sono alternative.
Finite tutte le pratiche di acquisto posso tornarmene in
centro città ed iniziare a visitare Budapest.
Quando manca un’oretta al calcio d’inizio mi dirigo
nuovamente allo stadio, giusto il tempo di prendermi un po’ di neve prima di
entrare nella curva.
Lo stadio che mi trovo di fronte non è affatto male, un
piccolo gioiellino, magari di zaffiro, visto che è completamente verde e quasi
forma un blocco unico con il terreno di gioco.
Infatti le tribune sono attaccate al campo e la visuale è
ottima da ogni settore e angolazione, la capienza è giusta per la squadra,
peccato che la curva nord, ovvero la sede del tifo organizzato, sia
completamente vuota, infatti gli ultras del Ferencvaros hanno deciso unitamente
di non sottoscrivere la tessera del tifoso ungherese, così sono due anni che in
casa non presenziano allo stadio.
Gli ospiti sono presenti in buon numero, occupando tutto il
settore ospiti e facendo un buon tifo per tutto il match, nonostante questo
sarà vinto dai padroni di casa per 5 a 2 in una divertente partita che mi aiuta
a non pensare al freddo gelido, fortunatamente nel secondo tempo smetterà di
nevicare e questo mi permetterà di vedere meglio la partita.
Appena l’arbitro segna la fine dell’incontro esco dallo
stadio e in poco tempo sono in hotel, stanco e infreddolito, ma contento per
aver visto un altro stadio in una nuova nazione, la dodicesima per la
precisione.
Il giorno seguente mi avvio alla seconda parte della visita
della città, il giorno precedente ho avuto modo di girare la parte di Pest, con una lunga
passeggiata sul lungofiume, osservando le bellezze architettoniche e naturali
che circondano la città, restando affascinato dall’imponenza del fiume Danubio
che taglia in due la città dividendola tra Buda e Pest.
Il giorno seguente dopo aver visitato alcuni monumenti del
centro città mi dirigerò verso la parte alta della città, nella zona di Buda,
ammirando dall’alto lo splendido panorama e la storia della capitale ungherese,
sicuramente una città che non dimenticherò, semplice ma al tempo stesso
affascinante e particolare nel suo genere.
Questi i dati tecnici dello stadio:
Nome: Groupama Arena
Città: Budapest
Anno inaugurazione: 2016
Capienza attuale: 23.700
Pianta: rettangolare
Pista d’atletica: non presente
Utilizzo: Ferencvaros T.C.
Proprietario: Ferencvaros T.C.
Lo stadio si trova vicino al centro città ed è facilmente
raggiungibile con la metro.
Non è possibile effettuare il tour all’interno dell’impianto, ma è
possibile una visita al museo.
Nessun commento:
Posta un commento